Il Giorgialino

Tutti hanno una stagione preferita, la mia è l'inverno…sembra strano che non dica l'estate dato che è la stagione più bella principalmente per noi studenti perché non c’è scuola, possiamo fare tardi la sera, andare in spiaggia con gli amici e gustare ogni giorno un buon gelato, ma io non sopporto il caldo! L'inverno per me è la stagione più bella, dopo quattro mesi di caldo torrido, perché da noi in Sicilia l' estate dura tanto, finalmente arriva il tanto atteso freddo!Adoro dormire sotto il caldo piumone e accoccolarmi nella mia copertina e sentire l'odore della camomilla che mi prepara la sera la mamma. L' inverno mi piace perché ci sono due feste importanti:  Natale e Capodanno. Il Natale a casa mia  è una festa molto sentita. Io e la mamma iniziamo ad addobbare la casa subito dopo il mio compleanno, facciamo un grande albero pieno di luci e il trenino che gira intorno con la musichetta, anche se papà e Paolo hanno l'entusiasmo del “Grinch”. Nel mese di D

  Oggi vi racconto come mi sono sentito prima di entrare per la prima volta nella scuola media. La mattina mi sono alzato alle sei, cosa che io non faccio neanche se mi pagano, eravamo ancora in campagna, così ho scritto un bigliettino a mia madre e l’ho appiccicato sul frigorifero e ho fatto una bella passeggiata. Durante tutto il tragitto mi sono fatto un milione di domande:"Come saranno i miei compagni? E i professori? Come mi troverò? Devo dare del lei ai professori? Farò amicizia?" E tante altre domande del genere, ma a questo milione di domande dopo una settimana ho già dato per fortuna una risposta. Tornato dalla lunga passeggiata mi sono preparato e mi sono messo in macchina. Durante il tragitto dalla campagna alla scuola ho tempestato mamma di domande, ma l’unica risposta che mi sapeva dare era:"Boh... vedremo!"   Arrivati a scuola ho cercato subito di trovarmi un amico e ci sono riuscito.  Dopo che la prof di italiano ha pronunciato davanti al porton