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Visualizzazione dei post da novembre, 2023

"Un giorno da ciceroni" di Camilla Bonfiglio (classe IID)

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  “Buongiorno, oggi vi parleremo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”. Questo è l’inizio della mia esperienza. Solo qualche ora prima pensavo al peggio e ad una brutta figura, colpa della paura! In realtà, proprio questa dà la spinta a dare il meglio di sè. In altre parole è stato tutto molto bello e carico di profondo significato. Ma facciamo un passo indietro! Stamani sarebbe stato un comune e ordinario giorno scolastico, invece non lo è stato! La nostra professoressa ci aveva avvisati che la scuola stava partecipando attivamente ad un’iniziativa, organizzando una bella mostra fotografica. Questo progetto promuove la legalità e vuole dare uno scossone, uno spunto di riflessione, un   campanello     d’allarme rivolto al nostro comune riguardante la microcriminalità e la mafia. Questa mostra si intitola “L’eredità di Falcone e Borsellino”. Quale miglior testimonial, per parlare di   questo argomento, di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, i due giudici morti proprio per man

"I nonni, se non ci fossero bisognerebbe inventarli!" di Davide Bona (classe IID)

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 Ah i nonni , ci viziano sempre, non c'è cosa che manchi a casa loro! Buongiorno lettori, oggi parleremo di una figura molto importante per la crescita... anche della pancia, perché sappiamo che a casa loro si mangia in abbondanza! C'è chi i nonni li ha come genitori, c'è chi li vuole bene  piú dei genitori, ma non a tutti capita. Sappiamo tutti che ci sono diversi tipi di nonni . 1) I nonni 007: quei nonni che ti danno tutto quello che vuoi in segreto dei genitori. Vi racconto un fatto realmente accaduto. Un giorno come gli altri tornai da scuola stanchissimo con una voglia matta di Estathé, ma la cosa che mi impediva di prenderlo era che fossi a dieta, ma soprattutto c'era il controllore davanti al frigo, mia madre, che appena mi vedeva con qualche leccornia, mi lanciava una raffica di ciabatte e non c'era una volta che mi mancava, mi beccava sempre, quindi immaginatevi che paura a sfiorare il frigo! Comunque, sapevo già che i nonni avevano quintali di Estathé nel

Suona la campana e tutti in silenzio.

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                                              di Miriam Grillo ( Classe II A ) Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. In classe abbiamo affrontato il tema dedicando molto tempo alla riflessione personale, perché purtroppo negli ultimi anni i casi di femminicidio hanno preso sempre più spazio tra le notizie di cronaca. L’ultima, tristissima, riguarda Giulia Cecchettin, una ragazza giovanissima, che in questi giorni si sarebbe dovuta laureare, uccisa dal suo ex, che non accettava la fine della loro relazione. Questa storia ha scosso molto l’Italia e ha ricordato a tutti che ancora oggi l’uomo non coglie il valore della donna e la considera solo un oggetto in suo possesso. Mi ha colpito ascoltare dalla prof quanti esempi di forza e coraggio ci sono stati, invece, nel tempo da parte delle donne, come quello di Franca Viola, che ha avuto il coraggio di opporsi ad un matrimonio forzato e ha denunciato l’uomo che l’aveva violentata e v

Sono Valentina e credo nell’amore

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  di Alessia Mele ( Classe I A )   In questi giorni si parla tanto di Giulia Cecchettin e anche noi alunni in classe abbiamo riflettuto su quanto è accaduto commentando un video molto significativo, Sono Valentina e credo nell’amore .   Affronta la tematica della violenza sulle donne. I protagonisti, Valentina e Giorgio, raccontano, ciascuno a modo proprio, l’evoluzione del loro rapporto di coppia dal primo incontro, ancora bambini, al loro fidanzamento ed infine al matrimonio.   Giorgio manifesta subito tutta la sua aggressività, la possessività e la gelosia ossessiva e violenta verso Valentina, che considera un oggetto. Valentina, al contrario, vede in Giorgio l’amore della sua vita sin da quando da bambina l’ha conosciuto. Crede nell’amore ed è tanto accecata da questo sentimento puro da annullare la sua personalità per assecondare le assurde pretese di Giorgio, arrivando anche ad attribuirsi la colpa per le violenze subite dal suo uomo. Per fortuna, prima che sia troppo tard

"NON UNA DI MENO" rubrica realizzata dagli alunni delle classi IIIB e IIID (Plesso Greco)

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  “NON UNA DI MENO”. FILASTROCCHE E RIME SCELTE, PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE  (3 B E 3D PLESSO GRECO).     Giulia Sono Giulia e di anni ne ho quindici, ma son già stata davanti ai giudici!   Mi han violentata senza pietà non curanti della mia giovane età.   Per molto tempo non ho parlato, dicendo tra me che non fosse un reato.   Ho subìto un’ingiustizia, ma non ne è arrivata notizia!   Fin quando un giorno come tanti, ho acceso la tv per pochi istanti   e osservando simil notizie al telegiornale, io ho capito di poter raccontare il mio male:   finalmente mi avrebbero aiutato e soprattutto non giudicato!   La mia storia è finita bene, ma non a tutti il lieto fine appartiene.   Parlate sempre con le autorità, non arrivate all’estremità.   Le donne son come fiori, non fate loro tali orrori.                                                                                               FAB

"Wonder: la bellezza della diversità" di Chloe Pandolfi (classe IE)

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 Ieri sera insieme alla mia famiglia ho guardato un film molto interessante per la tematica trattata: Wonder.   Il protagonista dalla nascita aveva il viso un po’ deformato e per questo motivo non andava nemmeno a scuola ma studiava da casa, usciva sempre con un casco in modo che nessuno vedesse la sua faccia fino al giorno in cui iniziò a frequentare la prima media e decise di andare in presenza.  Molte furono le difficoltà che dovette affrontare perché tutti lo deridevano accusandolo anche di avere la peste, per questo non volevano nemmeno stargli vicino. Oggigiorno assistiamo ancora a simili scenari, ci sono tante persone che si prendono gioco di altre non avendo cura dei sentimenti che si possono provare.  Il fenomeno del bullismo è ancora molto presente nella nostra quotidianità e si deve fare ancora tanto per affrontarlo.  Dobbiamo capire che la diversità è ricchezza e soprattutto che bisogna essere gentili con gli altri; anche nella mia classe è presente un bambino speciale al q

"Se fossi un animale..." di Alessandro Cosentino (classe IE)

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 Anche se a me piace molto essere un umano, se dovessi scegliere un animale in cui mi piacerebbe trasformarmi, vorrei essere un’aquila reale. Una volta sono stato in un museo di scienze naturali e ho visto un’aquila reale imbalsamata: era grandissima e molto bella, con le piume marroni che sulla testa diventavano quasi dorate. In quella occasione ho imparato a conoscere questo animale straordinario e a volte immagino come sarebbe bello trasformarmi in un’aquila. Sicuramente potrei volare nel cielo e guardare dall’alto le città e potrei essere molto veloce perché le aquile reali hanno un’ apertura alare di più di due metri. Potrei arrivare in poche ore in città come Napoli e Roma, potrei passare sui crateri dei vulcani come l’Etna e il Vesuvio, e scendendo in picchiata dall’alto a duecento chilometri orari potrei sfiorare la superficie del mare. L’aquila reale mi dà un gran senso di libertà, perché vola nei cieli ed è come se fosse il sovrano o il re del mondo. Anche a me piace sentirmi

"Leonor di Spagna" di Lucrezia Oliveri (classe III E)

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  Leonor di Spagna, primogenita di Felipe VI e Letizia Ortiz dal 31 Ottobre è ufficialmente l’erede al trono di Spagna. La principessa ha giurato fedeltà alla Costituzione davanti alle Cortes, il Parlamento riunito in sessione solenne. Un momento molto emozionante per la principessa delle Asturie, soprattutto dopo la formula di rito:-“GIURO DI ADEMPIERE FEDELMENTE AI MIEI DOVERI, DI CUSTODIRE E FAR OSSERVARE LA COSTITUZIONE E LE LEGGI E DI RISPETTARE I DIRITTI DEI CITTADINI E DELLE COMUNITA’ AUTONOME E LA FEDELTA’ AL RE”-. Grande festa a Madrid! Per l’occasione le vie centrali si sono riempite di bandiere nazionali e tutti i lampioni sono stati addobbati con le foto della principessa. In occasione dell’importante cerimonia Leonor ha scelto di indossare un tailleur bianco. Nonostante i 9 gradi, la folla non è mancata, probabilmente per il grande affetto che gli spagnoli provano verso questa ragazza determinata e dal carattere di ferro.   Felipe VI e Letizia l’hanno tenuta il più possi

I bambini vanno salvati sempre

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  di Gloria Iacono ( Classe II A)   Sin dalle origini della vita sulla Terra l’uomo ha adottato comportamenti violenti. La crudeltà sembra appartenere alla natura e all’istinto dell’uomo. Ci sono stati momenti nella storia dell’umanità in cui la violenza umana, probabilmente, ha raggiunto il suo apice come durante le guerre mondiali: milioni di soldati morti su diversi fronti, civili uccisi in seguito ai bombardamenti, l’olocausto del popolo ebreo e infine, con il lancio della prima bomba atomica, il serio rischio dello sterminio totale della vita sulla Terra. Se è vero che, almeno in Europa, da allora abbiamo vissuto in pace, in diverse parti del mondo Caino ha continuato ad uccidere Abele. Purtroppo, come se non bastasse la guerra voluta dalla Russia contro l’Ucraina, recentemente è scoppiata un’ulteriore crisi, quella tra Israele e il popolo palestinese. È evidente che chi ne risente di più sono i più fragili, in particolar modo i bambini, indipendentemente dall’appartenere ad una

LABORATORIO DI SCRITTURA ( CLASSE I A )

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  Disegno di Alice Bonfissuto     Chi troppo vuole nulla stringe Di Alice Bonfissuto e Margot Vella ( Classe I A)   In un giorno freddo uno strano coccodrillo a tre zampe vide un cane basso e tozzo, che, fermandolo, gli disse: “Sai non ho amici. Ti va di essere il mio?”. Il coccodrillo, furbo e interessato ad ottenere più vantaggi possibili da quell’amicizia, rispose: “Bene, saremo amici, ma solo se mi porterai tanto cibo. Ti do una settimana di tempo per procurartelo”. Il cane, ingenuo e desideroso di avere un amico, acconsentì all’accordo.   Ben presto però si rese conto che il coccodrillo non poteva essere affatto un buon amico se gli aveva fatto una simile richiesta. Dopo pochi giorni diede al coccodrillo il cibo tanto desiderato, ma avvelenato. L’amico lo mangiò tutto soddisfatto, ma dopo poco morì.   Chi troppo vuole nulla stringe.   Chi si accontenta gode di Vitali Cristian e Carmelo Cuttaia ( Classe I A) In una fattoria alcune galline vivevano dentro u

"GEOCLIL: Cocò Chanel" di Beatrice Silvia Re (classe IID)

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 Quest' anno durante le ore di geografia e di francese stiamo studiando anche le capitali europee e le due prof di geografia e francese stanno collaborando insieme ad un progetto curricolare molto carino che si chiama GeoClil, studiamo la geografia attraverso la lingua francese, nella lim abbiamo visto diversi video sulla Francia dal punto di vista storico, geografico e culturale. Ci si è soffermati sullo studio dei monumenti, sugli usi e sulle tradizioni eno-gastronomiche francesi, studiando la posizione geografica. Inoltre le prof hanno creato dei gruppi di lavoro per realizzare delle attività laboratoriali. Durante la pausa delle festività di tutti i santi io e i miei compagni abbiamo creato un powtoon sulla Francia simulando di essere degli organizzatori di viaggi, dei tour operator. Tutto il nostro percorso è  stato una piacevole esperienza di studio , innovativo e mai noioso, soprattutto ci siamo divertiti nella registrazione delle nostre voci in lingua francese. Alla fine è

"La ginnastica artistica" di Camilla Mariasole Bonfiglio (classe IID)

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  Sin da piccola mi è sempre piaciuto praticare sport.                                              Così, all’età di quattro anni, mamma e papà decisero di iscrivermi a danza. Ma, alla lunga, non mi convinse molto. Infatti, i demi plié e i passè, punta e tacco, su giù, non facevano proprio per me. Perciò, provai qualcos’altro. Mamma, come ama sempre fare, iniziò ad informarsi. Venne a sapere che a Licata c’era un gruppo di ragazzi che facevano parte di un’associazione dell’ACROBATIC GROUP che facevano ginnastica artistica.   Così io e mia sorella, un po' per curiosità, decidemmo di provare.   E fu subito amore a prima vista o… a primo salto! La ginnastica artistica è una disciplina divertente, ma va presa sul serio se vuoi praticarla.   I nostri istruttori sono giovanissimi, ma molto seri e competenti. Prima di tutto vengono la puntualità, l’ordine e il rispetto. Ci vuole tantissimo impegno e costanza. Purtroppo con il Covid abbiamo dovuto sospendere tutto.   La pandemia ci