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Visualizzazione dei post da aprile, 2023

"Il Venerdì Santo a Licata" di Chiara Caci e Giuseppe Vecchio (classe I D)

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     Ieri finalmente abbiamo partecipato ad una delle processioni più sentite dal popolo licatese assieme alla festa del nostro patrono, Sant’Angelo Martire. Sono trascorsi tre anni dall’ultimo Venerdì Santo e, personalmente, l’ho atteso con ansia e gioia, perciò ho voluto assistere a tutti i tradizionali riti della Settimana Santa, anche a quello del cosiddetto “giovedì notte”. Il Venerdì Santo è forse la ricorrenza religiosa più attesa dall’intera città. E’ il venerdì che precede la Pasqua, in questo giorno i cristiani celebrano la passione e la crocefissione di Gesù Cristo.  Le funzioni della settimana Santa iniziano il venerdì che precede la domenica delle Palme con la processione della Madonna Addolorata. In questa occasione il simulacro percorre tutte le vie del centro in cerca di Gesù, con tantissimi fedeli scalzi in segno di penitenza e ringraziamento, il cosiddetto "VIAGGIU SCAUZZU". Il mercoledì si assiste alla processione ed esposizione del CRISTO ALLA COLONNA.

"L'UOVO DI PASQUA" di Francesca Incorvaia (classe I D)

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 Il principale simbolo della Pasqua è l’uovo. L’uovo di cioccolato che noi tutti conosciamo ha le sue origini nel XVlll secolo grazie al re francese Luigi XIV chiamato anche re Sole, che ne fece realizzare uno di crema di cacao dal suo maestro cioccolatiere di corte. Fin dai tempi antichi l’uovo è sempre stato un simbolo di vita e di rinascita, infatti i Persiani durante la primavera, stagione che simboleggia la natura che risorge, avevano l’abitudine di regalarsi le uova come simbolo di nuova vita. Anche per i cristiani l’uovo è un simbolo della Pasqua poiché dall’esterno la sua dura struttura richiama la pietra dura del Santo Sepolcro mentre dall’interno richiama la vita di Gesù pronta a risorgere. Una delle tradizioni che la mia famiglia mi racconta è quella di preparare dei cestini di pasta frolla dolce con all’interno l’uovo di gallina colorato con colori alimentari. Per realizzare questa preparazione collaboravano anche i bambini ed era motivo di gioia e di unione familiare. E ve

"CON LO SGUARDO DEL CUORE" di Giuseppe Vecchio (classe ID)

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  Il mio cuore si intenerisce quando vede persone speciali. E ce ne sono tante e possono sembrare strane forse un po’ matte! Ma non è così! Anche se alcuni sono muti come pesci, anche se a volte sono distanti come la luna, basta lo sguardo del cuore per ascoltare i loro silenzi e per sentirle più vicine. Non dimentichiamoci che ognuno è diverso, ognuno è speciale, ognuno è bello ed unico. Usiamo lo sguardo del cuore per capire il loro mondo, un mondo fatto di poche cose e di semplici gesti: un abbraccio affettuoso, un dolce sorriso e una tenera carezza. Un mondo tutto nuovo per noi, un mondo tutto da scoprire, un mondo insomma da vivere con lo sguardo del cuore!

"LA SINFONIA DI DANTE: EMOZIONI IN POESIA E MUSICA" di Ines Profeta (classe II E)

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  Il 20 marzo 2023 è stata una giornata straordinaria che difficilmente potrò dimenticare. Io e i miei compagni, guidati dalla professoressa Nogara, abbiamo avuto l’opportunità di seguire una bellissima lezione di musica e poesia, realizzata dal prof. di pianoforte Alessandro De Salvo. Dopo aver studiato Dante Alighieri, è stato molto interessante apprendere che uno straordinario compositore, pianista, direttore d’orchestra, Franz Liszt, affascinato dalla lettura della Divina Commedia, ha creato “un poema sinfonico”, raccontando con la musica il viaggio di Dante, che dall’Inferno, raggiunge il Paradiso e la visione di Dio. La  sinfonia  Dante  di Liszt, dedicata a  Wagner , è uno dei capolavori dell’800. Liszt scelse di rappresentare gli episodi più significativi del poema dantesco attraverso i quali poter esprimere musicalmente l’eterna lotta tra il male e il bene. E’ incredibile come la musica può restituire e comunicare idee poetiche, esprimendo i significati profondi e grandi