TIFIAMO PER LUIGI! di Giorgia Re (classe IIIF)
Sono certa che tutti noi ragazzi
guardiamo in tv Amici, il Talent Show condotto da Maria De Filippi, che va in
onda sul canale 5 il sabato sera. Quindi conosciamo Luigi Strangis, un ragazzo
di 21 anni, cantante, che ha il diabete, per questo motivo io lo seguo sempre
con passione e tifo per lui. Appartiene alla squadra di Rudy Zerbi e della
maestra Alessandra Celentano, che lo aiutano a crescere durante questo suo
percorso "di vita" se così vogliamo chiamarlo. Molte volte viene
anche aiutato dalla stessa conduttrice, Maria, che permette al ragazzo di
sfogarsi e farsi ascoltare da lei quando ne ha più bisogno. Luigi si definisce
un ragazzo testardo, disordinato, competitivo soprattutto nella musica, e la
cosa che più lo fa arrabbiare sono le persone che non hanno rispetto né per
lui, né per gli altri.
Per quanto riguarda la
disciplina, il canto, per lui cantare vuol dire andare con la testa altrove,
fuori da problemi e stress. Non ha mai ricevuto lezioni di canto, ha sempre
scritto e suonato da solo, dunque è un autodidatta.
Ha una bellissima “amicizia” con
Carola, una ballerina che da poco è stata eliminata dalla casa di Amici. Verso
di lei ha mostrato inizialmente i primi segnali di gelosia, lui gliene ha parlato
e da lì è nato il loro bellissimo rapporto.
A Luigi è stato diagnosticato il
diabete all'età di 16 anni, i sintomi non sono stati riconosciuti subito e per
un periodo della sua vita è stato veramente male. Ha iniziato a dimagrire
velocemente nonostante mangiasse tanto ed era spesso stanco. I suoi genitori
pertanto gli hanno fatto fare controlli più specifici, e da lì è stata scoperta
la malattia. Questo periodo della sua vita lo ha segnato profondamente. Ora
però, sia lui che la malattia sono tenuti sotto controllo.
Dentro la casa, ha ammesso di
provare emozioni molto forti, e questo è (ovviamente) andato ad influenzare il
suo valore glicemico.
"Il diabete mi ha insegnato
a gestire le emozioni" ha detto in una puntata del pomeriggio, aprendosi
con Maria De Filippi in una riflessione, in cui Maria è riuscita a tirar fuori
la fragilità ma anche la forza di un ragazzo "costretto" a una
diversa libertà.
"Devo gestire le emozioni e
ho imparato a farlo" confessa.
"L'adrenalina come la
stanchezza, il pianto e la gioia influiscono sul mio livello di zuccheri nel
sangue, dunque mi tocca tenerle a bada".
Nonostante ciò il ragazzo ha
trovato un proprio modo di vivere le cose, la sua normalità. Questo è stato
permesso anche dalla sua personalità, dal suo carattere (perchè spesso prende
le cose con molta leggerezza) ma anche dai maestri che lo ascoltano. Per quanto
riguarda invece l'ipoglicemia, ecco cosa dice a proposito:
"Le mie mani sono il mio
indicatore, per questo se c'è qualcosa che non va lo capisco da lì". Dice
questo proprio perchè quando si parla di ipoglicemia, il primo indicatore è
proprio un forte tremolio alle mani, poi si sussegue il "sudare
freddo" (parlo anche io per esperienza personale). È capitato molte volte che nelle puntate tra
un'esibizione e l'altra, avesse un calo di zuccheri; questo è dovuto appunto alle
emozioni, tra applausi, grida del pubblico, critiche o complimenti dei giudici
(non è sempre così, un calo di zuccheri si può avere anche con un eccessivo
sforzo fisico), ma è riuscito a monitorarlo grazie alle bustine di zucchero.
SONO DAVVERO LA NOSTRA SALVEZZA!
Ha addosso, inoltre, gli stessi
miei apparecchi per il monitoraggio del valore glicemico. Quello per mostrare
la glicemia, il Dexcom, e quello per l'insulina, l'Omnipod. Sono apparsi
addosso al ragazzo pure in puntata! Siamo davvero simili.
Nonostante queste tecnologie così
avanzate, non passi però il concetto che la malattia sia "più
leggera", infatti la paura di senitr suonare l'allarme del sensore è
sempre dietro l'angolo. Anche qui entrano in scena diverse emozioni, oltre la
paura, anche ansia e spossatezza/stanchezza.
Purtroppo la vita di un ragazzo
diabetico è sempre più complessa rispetto alla vita di un ragazzo qualunque.
Devi faticare il doppio pur di raggiungere uno stupido obbiettivo. Ad esempio,
dentro la casa di Amici, Luigi spesso non mangia insieme ai compagni, a causa
dell'eccessiva presenza di zuccheri nel sangue, quindi di un elevato valore
glicemico.
I suoi compagni ancora non hanno
ben compreso come trattarlo, al contrario, se magari non riesce in qualcosa se
la prendono, questa cosa fa innervosire Luigi, ed essendo un tipo emotivo
scoppia a piangere, continuando a far schizzare la glicemia. Come ho detto
prima, gli effetti sul valore glicemico causati dalle emozioni sono totalmente
soggettive, ad esempio quando io ho troppa adrenalina o piango per il nervosismo,
la glicemia va alle stelle. Con altri tipi di emozioni tutto il contrario, la
glicemia tende ad abbassarsi, ad esempio la felicità.
Tifiamo, dunque, tutti per Luigi,
perchè oltre ad essere un talento vero e proprio, è un ragazzo speciale, un
ragazzo d'oro! FORZA LUIGI!🫶🏻❤️
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