"La fu Giulia Guarneri" di Giulia Guarneri (Classe III C)
Era
martedì undici febbraio, quando per un motivo che neanche ricordo litigai con
la mamma, tanto da avere il desiderio di scappare di casa. Fino a quando quello
di scappare di casa è solo un pensiero o magari un desiderio tutto va bene, nel
senso che tante volte, dopo un litigio con la mamma, capita di dire “Basta,
domani me ne vado, e chi ti rivede più!” oppure, cambiando contesto, il ragazzo
che ti piace non ricambia e parte il classico “Oddio, voglio morire!” oppure
ancora fai una brutta figura e l'unica cosa che vorresti sarebbe scomparire dal
mondo intero! Bene, ripeto che fino a quando si tratta solamente di una cosa
momentanea non c'è da preoccuparsi... il problema è quando dal nulla diventa
realtà.
Ebbene
sì, come dicevo poco fa, ci fu un litigio talmente pesante con la mamma che
ebbi la meravigliosa idea di scappare di casa, prenotare il primo volo per
Roma, prendere l'autobus e andare a stare da mio papà per un po'.
Prenotai il volo (ovviamente con i soldi di
mamma per farle il dispetto) e mi diressi alla biglietteria del pullman per
arrivare all'aeroporto di Catania.
Tutto
bene fin quando proprio sopra al pullman mi arrivò una notifica che annunciava
un nuovo articolo su Licata.net.
Boh,
chissà che sarà successo, sicuramente niente di grave, magari il Licata avrà
vinto qualche partita importante.
Aprii
la notizia e la prima parola che mi saltò agli occhi fu Giulia Guarneri. Ma
come? Cosa avrò fatto, avrò vinto qualche concorso senza saperlo, anche se non
mi ricordavo di aver partecipato a qualcosa di simile. Comunque, continuai a
leggere, o meglio riiniziai dato che avevo letto solo il mio nome.
“Trovato
il corpo dell'adolescente Giulia Guarneri sulla riva del fiume Salso quasi decomposto,
si indaga ancora sull’accaduto.”
Decomposto? indagini? Guardate che io
sono super viva! Non riesco proprio a capire, leggo e rileggo per capire se si
trattasse di qualcun altro, ma comunque siamo a Licata non penso ci siano molte
Giulia Guarneri.
Apro Instagram e la prima storia che mi
spunta è quella della mia amica Rita, c’era una nostra foto e in alto scritto
“Eri troppo giovane…ci mancherai…”.
Sì, vabbè, sarà uno scherzo!
Subito dopo quella di Rita ecco la
storia di Lucrezia: “Vola più in alto che puoi, Giulietta, ci mancherai<3”.
Già… Giulia Guarneri non esisteva più,
ma se Giulia Guarneri è morta, chi sono adesso?
Iniziai a pensare di rimettermi su una
vita nuova, ma sarei comunque figlia di nessuno, senza una casa, senza un posto
dove andare. Però potrei fare tutte le assenze che voglio a scuola senza che mi
boccino! O meglio, nemmeno dovrei avvicinarmi proprio alla scuola, magari mi
prendono per una reincarnazione di Gesù resuscitata dopo la morte e mi fanno
gli esperimenti come gli animali, no, non potevo tornare, sarebbe stato troppo
rischioso.
Però poi pensai, che stavo dicendo! Mia
mamma tempo un giorno si sarebbe buttata dalla finestra, i miei amici se mi volevano
davvero bene sarebbero caduti in depressione e quello che mi piaceva si sarebbe
fidanzato con un’altra, NOOOO! Non poteva succedere ciò!
Così tornai a Licata e spiegai la mia
situazione alla polizia, si erano sbagliati!
All’inizio neanche mi credevano,
pensavano che avessi mentito per avere soldi, certo i soldi li volevo, ma mica
glieli chiedevo così.
Poi arrivai a casa e mia mamma è svenne,
però si riprese subito. Uscì subito un altro articolo che annunciava che ero
viva, e ora, dopo tre mesi tra giornalisti e testimoni di Geova che credono
ancora che ero veramente morta e che sono resuscitata, eccomi, viva e vegeta e
per fortuna il ragazzo che mi piace non si è fidanzato.
In conclusione, spero solamente, quando
arriverà la mia ora, di non morire decomposta sulla rima di un fiume…. Ma mi
chiedo, se quel cadavere non ero io, chi era? Meglio rimanere nel dubbio,
almeno io sono viva!
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