Finalmente su un palco!
Finalmente sono salita su un palco per la mia prima premiazione e
l’emozione è stata davvero tanta, ma partiamo dall’inizio. Era il mese di aprile quando nella nostra
scuola si è tenuta una videoconferenza curata dall’Aido ( Associazione italiana
per la donazione di organi, tessuti e cellule). I suoi volontari sono presenti ogni anno nelle scuole e nelle
piazze per promuovere quanto più possibile la cultura della donazione degli
organi. Per noi ragazzi è sempre un momento importante di riflessione. Per
sensibilizzare sul tema l’Ufficio Scolastico della Regione Sicilia ha promosso
da anni un concorso intitolato a Nicholas Green, il bambino statunitense che
all’età di 7 anni è stata vittima di un assassinio mentre con la famiglia era
diretto in Sicilia. Grazie alla decisione, presa dai suoi genitori, di donare
gli organi, si sono salvate altre persone e l'opinione pubblica italiana è
stata sensibilizzata sul tema. Molte scuole hanno deciso di partecipare al
concorso intitolato allo sfortunato ragazzino e anche noi alunni della “Francesco
Giorgio” non ci siamo tirati indietro e abbiamo partecipato con poesie, video e
disegni. Qualche giorno fa è arrivata la bella notizia della vittoria di due
alunni della nostra scuola. Uno dei due sono proprio io, che ho vinto con la mia poesia. Il
mio lavoro è stato scelto dalla
commissione insieme a quello della mia amica Giulia Roberti, che l’anno scorso frequentava la classe III D.
L’ altro vincitore è Francesco Foresta, anche lui ormai alle
scuole superiori come Giulia, ma alunno della “ F. Giorgio” nella classe III
E quando ha partecipato al concorso. La
cerimonia di premiazione si è svolta ad Agrigento. Noi alunni siamo stati accompagnati dalle
nostre famiglie e dalle nostre insegnanti di italiano, la professoressa Triglia
e la professoressa Nogara. Io ero particolarmente emozionata perché per me era
in assoluto la prima volta che venivo premiata. Ero veramente in ansia, ma siamo stati accolti benissimo sia dagli
organizzatori sia dai ragazzi presenti alla cerimonia, che ci hanno allietati con
una selezione di brani musicali da loro
suonati. La premiazione è stata preceduta da un momento di riflessione sul tema
in cui ci sono state spiegate le condizioni nelle quali è possibile donare. Che
emozione quando sono salita sul palco a leggere la mia poesia! Ricordo
ancora gli applausi, la consegna degli attestati e le foto di rito con
genitori e insegnanti. La giornata si è conclusa con la testimonianza
diretta di alcuni genitori, distrutti dal dolore, i cui figli erano stati
vittime di incidente stradale. Per loro
era stata dichiarata la morte cerebrale. Nel dolore i genitori avevano
trovato la forza di dire sì all’espianto
degli organi per salvare altre vite umane. Infine, abbiamo ascoltato il racconto di chi aveva ricevuto un organo ed era tornato a vivere nuovamente. Queste testimonianze ci hanno toccato tutti
profondamente. Siamo usciti dalla sala
con gli occhi bagnati di lacrime. Questo momento di profonda riflessione mi ha
fatto capire che il vero premio non l'ho vinto io, ma tutti i volontari Aido
perché sono riusciti a sensibilizzare
noi giovani su un tema delicato come la donazione degli organi. Sono grata a tutti per
avermi permesso di provare queste emozioni bellissime e sono
felice di averle vissute con altri ragazzi della “ Francesco Giorgio”.
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