"DALLA GRECIA AL PAKISTAN, DA PERSEFONE A SAMAN" di Giulia Pregadio (classe IIID)

 


Il significato del nome Saman deriva dal persiano "casa"; questo è il mio nome!

In questo momento mi trovo in un posto dove nessuno vorrebbe stare, sotterrata e per tutti dispersa! Per fortuna, mio zio, dopo quasi un anno e dopo l’arresto di mio padre, ha deciso di aprire bocca e confessare. Sono stata meno fortunata di Persefone che venne rapita da Ade per farla sua moglie, ma trovò l’aiuto della madre, Demetra, che convinse gli Dei a raggiungere un compromesso. Persefone ottenne di restare per sei mesi a casa sulla terra assieme alla madre e per sei mesi insieme al marito non scelto. Mi viene difficile pensare che mia madre sia stata complice della mia scomparsa e che abbia permesso che qualcuno mi portasse via dalla mia casa, ma è la verità.

Io avevo un fidanzato, Sabiq, che ho conosciuto sui social e che sono convinta mi ami tutt’ora. L’ho tenuto nascosto ai miei genitori per un lungo periodo, ma poi alla scoperta di quest’ultimo…volete proprio sapere la loro reazione? Minacciarono di morte Sabiq e la sua famiglia, vietandomi di vederlo.

Sono stata allontanata dal mio Sabiq, sprofondata nella terra, quella terra che Demetra, persa la figlia, trascurò, causando un inverno eterno a cui fece seguito una drammatica carestia che convinse Zeus, Re degli Dei, a favorire il compromesso.

Ero sempre più spaventata da mio padre, fino al punto che sono stata costretta a festeggiare il mio diciottesimo compleanno di nascosto e fuori casa. Nonostante il significato del mio nome, io una casa non l’ho avuta, sono stata costretta a fuggire e a chiedere aiuto ai servizi sociali.

Non potevo immaginare, mio padre che mi ha insegnato i primi passi e che da bambina ho amato moltissimo mi vuole uccidere! Come Persefone, mi fidavo ciecamente di mia madre e non potevo pensare minimamente che lei fosse a conoscenza di tutto e non abbia fatto niente per salvarmi. Era lei che mi consigliava, mi consolava nei momenti più difficili, che mi  ha custodito per nove mesi dentro la sua pancia.

Sono da sempre stata una ragazza come tante, ma io a differenza di altre che hanno subito questa ingiustizia mi sono ribellata e purtroppo il risultato è quello raccontato nella cronaca di questi giorni.

 

 

Commenti

Post popolari in questo blog

"COSA C'E' DOPO LA MORTE?" di Camilla Bonfiglio (classe IID)

"INFERNO A LICATA" di Giuseppe Vecchio (03-06-11 classe IID)

"DELUSIONE" di Beatrice Silvia Re (classe IID)