"GIORGIO PERLASCA: GIUSTO TRA LE NAZIONI" di Beatrice Re (classe ID)
Oggi 27 gennaio 2023 si celebra la Giornata della Memoria, una giornata abbastanza triste perché si ricordano gli eventi tragici dell'olocausto, cioè lo sterminio degli ebrei per opera dei nazisti che con l'inganno venivano messi sul treno e trasportati nei campi di concentramento, costretti a lavorare in condizioni disumane, trattati come animali privandoli dei loro affetti e ad ognuno di loro per identificarli veniva tatuato un numero sul braccio. In questi giorni a scuola abbiamo affrontato questo argomento, leggendo qualche pagina del diario di Anna Frank, realizzando cartelloni e ricerche che abbiamo esposto a voce. Durante tutta la settimana ogni giorno in televisione trasmettono tanti film sulla shoah che non vorrei mai vedere perché mi rattrista molto. Uno di questi è "Il bambino con il pigiama a righe", dal finale abbastanza crudele, ma purtroppo era la cruda realtà. In questa giornata è importante ricordare non solo le vittime dello sterminio, ma anche i Giusti tra le Nazioni, cioè le persone non ebree che hanno messo a rischio la loro vita per salvare gli ebrei.
Uno di questi è Giorgio Perlasca, che si allontanò dalle sue idee fasciste perchè non condivideva le leggi razziali e l'alleanza con la Germania. Durante la Seconda Guerra Mondiale si finse un console spagnolo e salvò più di cinquemila ebrei ungheresi dalla deportazione nazista. La storia di Perlasca la conosciamo grazie ad un gruppo di donne ungheresi che, negli anni'80, pubblicarono su un giornale della Comunità ebraica di Budapest un avviso. Stavano cercando un diplomatico spagnolo chiamato George Perlasca. Lui in realtà non aveva confidato a nessuno il suo segreto, da allora però cominciò il processo dello Yad Vashem per assegnargli il titolo di Giusto tra le Nazioni.
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