"L'AMORE, CHE STRANO SENTIMENTO!" di Sofia Sirone (Classe III D)

 

Tutti ci chiediamo: cos'è l'amore? Beh… nessuno sa dirlo con certezza, c'è chi dice che è un sentimento astratto con aspetti brutti e belli e c'è chi ha istituito pure una festa per il giorno degli innamorati. Amare però non vuol dire solo amare una persona, si può anche amare un tramonto, un dipinto, qualsiasi cosa. Ma in quest’occasione parlerò dell'amore verso le persone. Una volta l'amore era un sentimento importante che si provava per poche persone, essere innamorati significava dare tutto se stesso per quella persona, trattarla al meglio, aiutarla nel bisogno e stargli accanto. Prima anche un piccolo gesto come una rosa era una grande cosa, significava molto per chi la riceveva. Uscire anche solo per poco era una rarità, bastava anche solo vedersi per essere felici. Se chiedessimo agli anziani del loro primo amore loro ancora saprebbero dirci tutto come se fosse ieri, ce ne parlerebbero con le lacrime agli occhi sorridendo, perché un amore o per lo più il vero primo amore rimane impresso a tutti come un ricordo indelebile. Poi ci sono i giorni d'oggi in cui l'amore è solo un gioco, un sentimento che provano in pochi. Ora le coppie ci sono, ma non sono più come una volta, ora i piccoli gesti non contano più, non c'è più quasi nessuno che fa di tutto per vedersi, non c'è più la voglia di prima. Le relazioni non durano troppo, è più facile essere traditi che essere amati sul serio, perché la fedeltà e la serietà sono cambiate. Le storie possono durare un giorno come una settimana, per poi ritornare come prima, perfetti sconosciuti. I sentimenti che si provano sono vari; quando si vede la persona della quale si è innamorati, si può essere spaventati, avere l'ansia, nel vederlo batte forte il cuore, nel parlargli le parole si ingarbugliano, non si riesce a scandire bene il panico insomma. A volte invece si è rilassati, felici, come se nulla fosse, va tutto normale anzi bene. Però l’essere innamorati ha sia lati positivi che negativi, più negativi che positivi, direi. Alcuni pregi possono essere che è bello avere una persona su cui contare che ti ama per come sei e non per chi vuoi dimostrare di essere. Si è sempre, o la maggior parte del tempo, felici. Essere innamorati ti fa superare ogni limite e barriera. Però ci sono anche i difetti: per questa persona si può dare il mondo e ricevere niente, starci spesso male anche per delle cose che magari sembrano banali, stare in pensiero se lui o lei non risponde al telefono per troppo tempo, la paura di non essere abbastanza e quindi di essere rimpiazzati; a volte si cambia per piacere a quella persona danneggiandosi anche psicologicamente, o ci si fanno tante paranoie su qualsiasi cosa e non sempre il sentimento è ricambiato. Ce ne sarebbero altri mille di lati negativi, ma non voglio elencarli tutti. Però ci sono dei limiti all'essere innamorati: infatti non bisogna esagerare, se no diventa una vera e propria ossessione. Secondo me l'amore è un sentimento bizzarro che non ha una spiegazione logica al perché ci si innamora. Io non credo al "per sempre" perché nulla dura per sempre e tutto ha una fine, non credo neanche al "vero amore" perché purtroppo non viviamo nelle favole ma nella realtà in cui l'amore può anche distruggere. Però spero che se queste cose esistono veramente io le possa provare un giorno, con la persona giusta per me con la quale riuscire a provare tante emozioni.


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