"Finalmente il Carnevale!" di Cristel Di Paola (classe ID)
Si avvicina una festa molto attesa da me: "il Carnevale .
La parola Carnevale proviene dal latino "carnem levare" cioè togliere la carne, infatti nel giorno chiamato martedì grasso si mangiava un' abbondante quantità di cibo (tranne la carne) per prepararsi alla Quaresima. Si narra che nell'antichità in Grecia durante le feste dionisiache e a Roma durante i Saturnali ci si travestiva per gioco, per far sparire per un giorno le differenze sociali.
In Italia è famoso il Carnevale di Venezia. Viene festeggiato con maschere originali e uniche nel loro genere, per esempio Arlecchino, Pantalone e Colombina. Poi c'è il Carnevale di Viareggio, la "città dei carri". La storia di questi carri narra che i borghesi fecero protesta per le tasse che erano costretti a pagare e per non farsi riconoscere si mascheravano, così nasce l'idea dei carri: prima di legno e poi con il passare del tempo animati. La maschera più famosa di Viareggio è quella di Burlamacco.
Il Carnevale sicuramente più stravagante non è però italiano, ma si festeggia a Rio De Janeiro e viene seguito da tutto il mondo, soprattutto per i vestiti colorati e scollati delle ballerine brasiliane!
Che dire? Il carnevale è la festa più vivace e allegra in tutto il mondo. Peccato che a Licata da tanti anni non ci sia più l'atmosfera adatta per festeggiare. A causa del covid i bambini e i ragazzi hanno perso l'abitudine di travestirsi. Nessuno si cimenta più nella realizzazione di carri perché è un'attività costosa e non ci sono soldi e quindi molte famiglie e giovani durante il weekend di Carnevale vanno a Sciacca o ad Acireale per divertirsi. Io sinceramente spero che al più presto a Licata si torni a festeggiare il Carnevale come si faceva un tempo.
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