Una realtà colorata



 di Giulia Cafà e Daniele Antona, classe I A 

Da più  anni il primo venerdì di febbraio si celebra la Giornata dei calzini spaiati per ricordare a tutti che la diversità fa parte della natura umana. Ebbene sì, la diversità esiste! Se fossimo tutti uguali che mondo sarebbe? Stesse idee, modi di fare identici, stessi pensieri. Insomma, se ci pensate bene, sarebbe una grande noia. Invece lo scopo di questa giornata è far capire a bambini e adulti che occorre accogliere chi è diverso da noi, chi magari non ha le nostre stesse abilità. Così giorno 3  siamo andati a scuola indossando calzini spaiati. Ne abbiamo appeso uno ad un lungo filo ed è stato bello vedere tanti calzini colorati tutti in fila proprio come le persone che popolano il mondo. Lo scopo di questa giornata è educare al rispetto del prossimo e per noi ragazzi anche al concetto di amicizia senza barriere, perché non è carino lasciare isolato qualcuno solo perché lo consideriamo diverso. Tutti lo siamo e nella nostra diversità siamo tutti speciali, perché essa è fonte di bellezza. Guai se ci fosse una e una sola realtà, un solo modo di essere! Pensiamo piuttosto a quando la diversità significa disuguaglianza sociale. In quel caso dovremmo essere tutti uguali, invece ci accorgiamo che nel mondo non tutti abbiamo gli stessi diritti. Ad esempio, è così per il diritto alla salute o a poter esprimere le proprie idee o ancora a professare la religione che più ci piace. Così alla fine viviamo in un mondo di diversi di cui ci lamentiamo. Eppure, quando vogliamo, siamo capaci di accettarla questa diversità. Pensiamo, ad esempio ai Giochi paraolimpici per gli atleti affetti da disabilità fisica. Si allenano, gareggiano e mostrano tutta la loro abilità. Quindi, impegniamoci ad eliminare la diversità, che è disuguaglianza e mancanza di diritti, e aiutiamo, invece, chi è diverso da noi, proprio come un calzino spaiato. Avrà un diverso colore e disegno, ma sarà ugualmente bello.

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