"Quel simpaticone di Archimede" di Cristel Di Paola (classe I D)
Tutti sicuramente avrete sentito parlare del famoso matematico e fisico Archimede, cioè l'inventore del pi-greco. Nacque a Siracusa nel 287 a.C. e morì nel 212 a.C. Si dice di lui che fosse un tipo molto distratto ma anche simpatico, infatti vi racconterò un suo aneddoto molto divertente. Un giorno stava facendo il bagno e ad un certo punto pensò al fatto che il re gli aveva chiesto di verificare se la sua corona fosse di oro massiccio o no. Allora mise il solido nell'acqua in cui si stava lavando e scoprì che un corpo immerso in un liquido subisce una forza diretta verso l'alto pari al peso del liquido spostato dal corpo immerso, quindi in poche parole lui scoprì un principio che chiamò con il suo stesso nome: principio di Archimede, ma la storia non finisce qui! Quando fece ciò uscì frettoloso dalla vasca da bagno nudo e gridò per le strade " Eureka!" cioè "Trovato" in greco . Oltre a questo lui inventò tante armi per combattere i nemici romani: per esempio gli specchi ustori. Questi facevano sì che le navi dei nemici si infuocassero con il riflesso del sole. Visto che era un genio gli è stato anche dedicato un registro che veniva usato nella scuola elementare in cui andavo io, si usava molto per registrare le pagelle. Essendo un genio creò un sacco di altre cose per combattere, ma io sono stata affascinata molto dagli specchi ustori .
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