"L'amuleto fantasma-parte prima" di Davide Bona (classe IID)

C'era una volta nel regno di Halloween un castello, dov'era custodito il preziosissimo amuleto fantasma. Si narrava che se qualcuno ne fosse entrato in possesso non se ne sarebbe liberato piú e avrebbe acquisito i poteri di un fantasma. In un regno molto lontano da quello viveva un ragazzo normale con una vita normale, il suo nome era Jack. Era appassionatissimo di case spaventose e credeva ai fantasmi, infatti era preso in giro dai suoi compagni. Un giorno come gli altri il 30 ottobre Jack andò a scuola e come tutti i giorni in corridoio si parlava della festa organizzata da Percy Button, una ragazza popolare ricchissima, tutti erano affascinati e curiosi di sapere in cosa consistesse, ma piú di tutti lo era Jack, Halloween era la sua festività preferita e non vedeva l'ora di partecipare alla festa di Percy .

Il giorno passò velocemente e finalmente giunse la notte del 31, la notte tanto aspettata da Jack . Il suo costume consisteva in un velo bianco che aveva preso dal letto di sua madre (quella era veramente una strega, infatti dopo aver preso il lenzuolo la mamma lo aveva inseguito con la sua ciabacchetta magica). Comunque dopo qualche ciabattata qua e là riuscí a prendere il lenzuolo, sempre con qualche livido però almeno il costume sembrava più realistico. Cosí se lo mise in testa e si incamminò per la casa di Percy Button .  Appena giunto trovò il suo sogno: erano tutti travestiti ma per dire di piú la casa era addobbata fino al minimo angolo, perfino la piscina era verde mostro. Tutti erano distratti, ma non dopo aver sentito la voce di Percy :- Benvenuti alla festa piú bella ,chic e spaventosa del mondo, quella di Percy.  #Halloween #Conleamiche # Paura #Festadipercy.-

Passarono così ore di divertimento, con mille hashtag da parte di Percy che non aveva fatto altro che registrare e stare con il telefono, non aveva interagito con nessuno, nemmeno con una formica! Ma dopo un po' lanciò la sfida finale, quella che nessuno aveva il coraggio di affrontare, ovvero:- Ragazzi, adesso siccome mi sto anche un po' annoiando di voi ehm... volevo dire: adesso uno tra di voi, il piú coraggioso, entrerá nel castello che c'è in cima a quella collina, ma vi avviso si dice che sia infestato quindi a voi la scelta, coraggioso o fifone, perdente devo aggiungere altro? Tutti si tirarono indietro tranne qualcuno che nessuno si aspettava, ovvero Jack! In mezzo alla folla chiese il permesso di passare e uscito dalla festa si incamminò per il castello. Appena giunto spinse la porta con una mano, essa aprendosi fece un rumore inquietante, Jack non aveva piú così tanto coraggio ma non si poteva tirare indietro altrimenti lo avrebbero preso per fifone: cosí entrò e attraversó il corridoio: buio, pieno di topi e ragni . Finito il corridoio si trovò davanti un libro che recitava testuali parole " Se paura avrai testuali parole tu reciterai, Malles Fantasmikos" . Senza pensarci due volte Jack disse :- Malles Fantasmikos. Ed il libro sprigionò una luce fortissima e Jack si materializzò nel mondo di Halloween, dove lí era tutto cambiato, i topi e i ragni lì erano animali domestici e tutti erano fantasmi come Jack che si era del tutto trasformato. Camminando tra scheletri e fantasmi, chiese informazioni a un signore fantasma. Lui rispose che era capitato anche a lui di perdersi lì dentro e l'unico modo per tornare era quello di togliersi l'amuleto che aveva al collo dove era intrappolato il suo essere umano. Lui non si era nemmeno accorto di avere l'amuleto al collo, cosí ringraziò il signore e provò a toglierselo in tutti i modi non ottenendo nessun risultato, ed è cosí che Jack restò un fantasma per sempre, o almeno per questa storia... 



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