Sono Valentina e credo nell’amore
di Alessia Mele ( Classe I A )
In questi giorni
si parla tanto di Giulia Cecchettin e anche noi alunni in classe abbiamo
riflettuto su quanto è accaduto commentando un video molto significativo, Sono Valentina e credo nell’amore. Affronta la tematica della violenza sulle
donne. I protagonisti, Valentina e Giorgio, raccontano, ciascuno a modo
proprio, l’evoluzione del loro rapporto di coppia dal primo incontro, ancora
bambini, al loro fidanzamento ed infine al matrimonio. Giorgio manifesta subito tutta la sua
aggressività, la possessività e la gelosia ossessiva e violenta verso
Valentina, che considera un oggetto. Valentina, al contrario, vede in Giorgio
l’amore della sua vita sin da quando da bambina l’ha conosciuto. Crede nell’amore
ed è tanto accecata da questo sentimento puro da annullare la sua personalità
per assecondare le assurde pretese di Giorgio, arrivando anche ad attribuirsi
la colpa per le violenze subite dal suo uomo. Per fortuna, prima che sia troppo
tardi, Valentina trova il coraggio di denunciare Giorgio e scappare via da lui.
Questa storia, come quella di Giulia Cecchettin, ci fa capire che nei rapporti
di coppia non sempre c’è puro amore. Non c’è se si subiscono maltrattamenti o
si è vittima di una gelosia esagerata che può sfociare in femminicidio. Se si
ha la sfortuna di trovarsi in queste tristi situazioni, non bisogna mai subire
le violenze in silenzio, ma trovare la forza e il coraggio di rivolgersi ai
genitori, alle persone care e alle istituzioni per chiedere aiuto e per
denunciare prima che sia troppo tardi. Penso sia molto importante che in
famiglia e a scuola si affrontino bene questi argomenti per educare ragazzi e
ragazze, sin da piccoli, a basare le relazioni umane sul rispetto reciproco e
non sulla violenza.
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