Lettera di un cane offeso alla sua padrona
di Isabella Lauria (classe II A)
Licata, 17 gennaio 2024
Egregia signorina Lauria,
scrivo per informarla circa le problematiche emerse ultimamente a casa sua. Preciso in primis che non me la prendo con la sua persona. Cercherò di spiegare pazientemente i fatti. Non so se ha presente, ma negli ultimi giorni pare che insieme alla sua sorellina abbia deciso di mettermi a dura prova. Mi riferisco alla dieta forzata. Capisco di essermi appesantita dopo queste vacanze, ma non penso sia necessario intervenire in modo così drastico sul mio fisico da mare. Lo ammetto: ho rubato un paio di fettine di pollo, pasta, biscotti e qualche briciola di pandoro. Che sarà mai? Ebbene, ho messo su 2 o 3 chilogrammi, ma sono perfetta così! Invito entrambe, pertanto, ad aumentare la porzione di croccantini ad ogni pasto o sarò costretta ad organizzarmi come meglio credo: potrei non usare correttamente la traversina, rubare la biancheria che trovo disseminata per casa e in tal caso dovreste anche fare la lavatrice.
Certa della Vs. collaborazione, resto in attesa di riscontro.
Cordiali saluti
Lola
Lauria
P. S.: sebbene
questa sia una lettera formale, ci tengo a dire che per farvi perdonare potreste
anche farmi tante coccole sul divano.
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