"LA RIVINCITA DI ETTORE" di Gaia Gibaldi (classe IE)
Tutti conosciamo il cuore dell'Iliade, cioè lo scontro tra Achille ed Ettore, quindi sappiamo che Achille uccise Ettore per vendicare la morte del suo migliore amico Patroclo.
Ma cosa sarebbe successo se a vincere lo scontro fosse stato Ettore?
Ecco come l'avrei immaginato io!
Achille accecato dalla rabbia scagliò la sua lancia verso Ettore che riuscì ad evitarla.
Ettore allora cercò di calmarlo sperando di convincerlo a porre fine a questo duello, ma Achille lo fissava con il suo sguardo pieno d' odio pensando già a come lo avrebbe ucciso.
Ma Ettore oltre ad essere un valoroso guerriero era anche molto furbo perché osservando ogni minima mossa di Achille riusciva a difendersi.
"Fermati Achille!" Gridava Ettore, "Abbandona tutto il tuo odio e metti fine a questa lotta!"
"Scordatelo!" ribadì Achille, "Lo farò quando il tuo corpo giacerà a terra privo di sensi!" Ettore non voleva combattere, ma aveva ormai capito che Achille non si sarebbe fermato, quindi decise di continuare il duello.
I due si affrontarono senza sosta arrivando allo stremo delle loro forze.
Fu proprio un quel momento che Ettore decise che era giunta l'ora di concludere il duello e per farlo avrebbe dovuto colpire il suo avversario nel suo unico punto debole, ossia il tallone.
Il suo ultimo attacco fu preciso e cruciale: con un movimento veloce scagliò per l'ultima volta la sua lancia colpendo Achille nel suo punto mortale.
L'eroe greco cadde a terra esanime, decretando così la vittoria di Ettore.
Con la morte di Achille Troia fu finalmente libera da ogni minaccia e i Greci, privi dell'eroe più forte, furono costretti a ritirarsi.
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