La generazione Z di Giorgia Re


 Oggi voglio parlarvi della nostra generazione, ovvero la generazione Z, nome molto frequente nei discorsi degli adulti. Purtroppo al giorno d’oggi ci sono dei canoni di bellezza, che molti dei ragazzi fanno di tutto per rispettare, altri no. Capelli biondi, occhi azzurri o  verdi, naso alla francese, vitino da vespa. Devi avere queste caratteristiche per essere perfetta, altrimenti non vieni accettata del tutto o vieni considerata brutta e poi vieni insultata.

Un'altra caratteristica è il colore della pelle. "Per essere perfetta, bisogna avere la pelle bianca" ho sentito dire una volta ad una mia coetanea, a quanto pare razzista. Le ho chiesto il perchè di tale affermazione e lei, facendo una pausa di riflessione, puntando a terra con lo sguardo, ha risposto: "Boh, così". Sono rimasta sbigottita. Pensavo almeno ci fosse una motivazione, ma a quanto pare non è così. Che dire... qui la vera causa è la mentalità delle persone, la superficialità, ma andiamo avanti.

Questa cosa dell’aspetto fisico condiziona parecchio noi giovani della generazione Z. C'è chi è magro come uno stecchino, ma (magari) si sente a disagio ad esserlo, e si vede, eppure le persone gli puntano il dito sempre, facendogli pesare il fatto di essere dunque in sottopeso; la stessa cosa vale per le persone più in carne, magari in sovrappeso, che vengono insultate e additate quindi per "obese". Io non sopporto assolutamente tutto ciò e dedicherei un girone dell'Inferno esclusivamente a  quelli che insultano e fanno star male le persone.

Un'altra delle tante cose che mi dà fastidio è "l'essere etichettati". Scusate, che problema c'è se pinco pallino  fa parte della LGBT? Se gli piacciono dunque i maschi? O ancora, se vuole diventare donna? Le persone, da come (spero) abbiate capito, giudicano anche per questo. Ma la cosa bella è che sono bravi ad insultare solo dietro uno schermo, facendo quindi cyber-bullismo, perché davanti, se non sono in gruppo, sono solo dei vigliacchi! Ci tengo a sottolineare che la maggior parte dei suicidi avviene proprio per questo. Insulti. Etichette. Bullismo.

Ormai mostrarsi all'esterno è diventato "pericoloso" perché quello che importa non è più il carattere, o comunque i vari fattori che ci rappresentano nella persona che siamo veramente; ma fondamentalmente quello che importa è l'aspetto estetico, solo da lì si potrà  essere giudicati, in base all'apparenza, a primo impatto, bella o brutta che sia.

Ecco a voi la generazione Z con mentalità ZERO.


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