"E' GIUSTO CHE I GENITORI CONTROLLINO I CELLULARI DEI FIGLI" di Matilde Lauria (classe III F)

L’adolescenza è il periodo più delicato della crescita, dove si è troppo piccoli per fare alcune cose e troppo grandi per altre. Durante questa fase molto spesso il rapporto che si ha con i genitori tende a diventare sempre più freddo e distaccato. Anche io ho notato che quando messaggio con i miei amici o parlo a telefono, mia mamma si mostra molto incuriosita e molto spesso controlla il mio telefono guardando i messaggi e le  foto con i miei  amici. Puntualmente mi arrabbio e vado nella mia stanza e non parliamo per un po’. Solo in questo periodo sto capendo quanto è veramente pericoloso il mondo e capisco anche la curiosità di mia mamma nel controllarmi per proteggermi. Il motivo per cui si parla con i coetanei e non con i genitori è perché spesso si prova imbarazzo a raccontare di una cotta , di un problema e tante altre cose che riguardano proprio l’adolescenza. Una cosa su cui sono trasparente e racconto sempre tutto è la scuola, è una cosa a cui teniamo molto, dove do e cerco di dare sempre il massimo di me stessa. Loro mi confortano sempre se qualcosa va male, mi sopportano e supportano in tutto quello che faccio, e per questo li ringrazio. Anche se non lo dimostro sempre io  voglio loro un bene dell’anima e sto male ogni volta che li deludo. Questo periodo di guerra mi sta facendo veramente capire quanto è importante godermi la famiglia perché sto capendo che nessuno ci sarà in eterno. Sono d’accordo con loro nel controllare e cercare di proteggere sempre me e mio fratello. Sono sicura del fatto che non esistono i genitori perfetti, ma  per me loro sono i migliori al mondo e se un giorno avrò dei figli la curiosità e il desiderio di protezione materna spingeranno anche me a controllare il loro telefono. È pur vero che ogni persona merita la  propria privacy  e non sono d’accordo col controllo in maniera ossessiva, questa  è una cosa che loro non hanno mai fatto. Nel web ci sono molte persone cattive che abbindolano ragazzi facendogli fare cose sbagliate, ad esempio una bambina è morta a Palermo alcuni mesi fa a causa di una challenge. Sui social sono presenti anche molti atti di pedofilia, che purtroppo colpiscono sempre più persone. I miei genitori mi hanno detto che se ho un problema del genere, posso andare a parlare con loro perché posso contare sempre sul loro supporto. L’anno scorso mi sono capitati degli episodi di cyberbullismo, sono andata a parlarne con loro e sono sicura  di aver fatto la scelta migliore perché sono sicura che molte altre persone al posto mio non avrebbero fatto la stessa cosa. Sono pienamente d’accordo con i genitori sul fatto di controllare il telefono dei propri figli, perché il controllo è solo una delle loro forme di protezione.



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