" La strage di Via D'Amelio" di Veronica Grillo (classe IE)

 19 Luglio 1992, 57 giorni dopo la strage di Capaci, il magistrato Paolo Borsellino, impegnato con Giovanni Falcone nella lotta contro le cosche mafiose, va a trovare la madre in Via D’Amelio, a Palermo. Alle 16.58 una forte esplosione: la scena che si presenta ai soccorritori è devastante. I momenti dopo la strage sono convulsi. La famiglia Borsellino entra in polemica con le autorità e non accetta i funerali di Stato, per evitare la rituale parata dei politici. Alle esequie degli agenti di scorta una dura contestazione accoglie i vertici istituzionali. Il neopresidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro viene trascinato a stento fuori dalla cattedrale di Palermo, con il capo della polizia Vincenzo Parisi che gli fa da scudo.
Negli anni nuovi colpi di scena hanno aperto squarci di luce su queste vicende su cui però non c’è ancora piena chiarezza.

Paolo Borsellino e Giovanni Falcone hanno sacrificato la loro vita per combattere la mafia in Sicilia, ma non sempre i bambini o ragazzi li conoscono. Per questo la mia scuola ha organizzato una mostra fotografica su questi due magistrati, per dare la possibilità a tutti gli studenti della nostra scuola di conoscerli.



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