"COSA C'E' DOPO LA MORTE?" di Camilla Bonfiglio (classe IID)
Noi ragazzi, sin da bambini, abbiamo sempre avuto la necessità di capire il mondo che ci circonda tramite le domande. Tra i tanti quesiti che ci poniamo noi, ma anche gli adulti, alla ricerca di risposte e spiegazioni che girano tutte intorno alla curiosità di sapere tutto e di dare una risposta a tutto, c’è la seguente: “Che cosa c’è dopo la morte?”. Ci sono tante risposte che l’uomo ha cercato di darsi, la principale è data tramite la religione, la fede, spiegazioni che ci spingono a credere che dopo la morte ci sia il bello o in qualche caso la sofferenza. Io in realtà una risposta vera e propria non ce l’ho, così ho pensato di chiedere a mamma, perché lei sa quasi sempre tutto: " Cami, io al di là del pensiero e della credenza religiosa, non so cosa ci sia dopo la morte, ma voglio credere ci sia un bel luogo, rilassante, dove l’anima è in pace e dove si incontrano tutti i nostri cari persi da tempo. Ora non saprei scegliere il luogo, ma in montagna o nelle Filippine non mi dispiacerebbe!” Mia madre riesce sempre ad essere divertente e fantasiosa, anche su questo tema! Comunque, sentirla mi è servito come spunto, per riflettere.
Io non sono per la teoria dantesca di Inferno, Paradiso ecc… O comunque per la teoria che si debbano scontare delle pene. Penso che i morti vadano sempre ricordati, nel bene o nel male, per mantenere vivo il loro ricordo e quindi la loro anima. L’ anno scorso in famiglia abbiamo avuto due enormi perdite, la zia Virginia e la zia Stefania e in quell'occasione mi sono chiesta: perché proprio loro? A questo non ho una risposta.
Ma per smettere di crucciarmi mi sono fatta un’idea. Forse dopo che il nostro corpo si spegne, non c’è più nulla, ma che senso avrebbe vivere e pensare che al termine del nostro cammino non ci sia più nulla?! E' come quando ci impegniamo per raggiungere un obiettivo, ma poi, per noia, mandiamo tutto in frantumi. Per me dopo la morte, c’è un luogo bellissimo, che non saprei descrivere, perché non si trova sulla terra, qualcosa che mi fa stare serena, come quando sono a Mollarella e alle sette c’è il tramonto, quando il sole non picchia più, ma ti riscalda. Una volta arrivata lì mi piace pensare che ci siano le persone a cui tengo, che non vedo da tempo o che non ho mai visto, ma a cui voglio bene lo stesso.
E’ così che me lo immagino, ma per quanto bello possa essere spero di arrivarci il più lontano possibile!
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