Aspettando il Venerdì Santo
di Giulia Cafà, classe II A
Siete mai stati
presso la chiesa di San Girolamo? Se non siete andati, ma è difficile, fatelo.
Ne vale la pena. Io e la mia classe siamo andati a visitarla qualche giorno fa
perché stiamo partecipando al concorso “Racconta il Venerdì Santo” bandito ogni
anno dalla Confraternita di San Girolamo. La chiesetta si trova presso l’antico
quartiere della Marina e ospita i sacri legni che vengono portati in
processione durante i riti della Settimana Santa, che l’antica confraternita ha
il compito di solennizzare. Infatti, già nella seconda metà del Cinquecento un
gruppo di fedeli lasciò la Confraternita dei SS Agata e Antonio per fondare
quella della Misericordia. È questa l'invocazione ripetuta continuamente dai confratelli. Lo stemma che li
identifica è uno scudo con lo sfondo azzurro, una croce e una scala, poste su
un monte. Il tutto è decorato da un cappello cardinalizio rosso, che è simbolo
di San Girolamo, e dal motto che sentiamo gridare per le vie della città. IL
Venerdì Santo è sicuramente la ricorrenza religiosa più attesa da noi licatesi.
Le processioni iniziano nel cuore della notte, quando all’urlo Misericordia i confratelli aprono le
porte della chiesa e portano sulle spalle il corpo di Gesù, coperto da un telo scuro,
seguiti da una folla commossa, fino al palazzo La Lumia, dal quale uscirà nel
pomeriggio il Cristo che salirà sul Calvario. Alle 13.00 esce dalla chiesetta U Signuri ca Cruci ‘ncoddu, che percorre
le vie principali fino alla Giunta con
la Madonna, che corre incontro al figlio per consolarlo. Questo è uno dei
momenti più toccanti dei riti della Settimana Santa. Il Cristo crocifero
prosegue con la madre il percorso verso il Calvario. Il momento della
crocifissione è commovente tanto quanto quello della deposizione, che avviene
la sera. L’urna accoglie le spoglie del Cristo morto, che lentamente fa rientro
in chiesa. Aspetto con ansia di seguire
i riti della Settimana Santa, che ogni anno commuovono grandi e piccini e nel
frattempo la visita presso la chiesetta mi ha permesso di riviverli con la
mente.
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