"COS'E' LA FELICITA'" di Matteo Re (classe IIE)
Secondo me ognuno vede la felicità in base all'età che ha e alla persona che è.
Ad esempio da piccolino ero felice con un semplice zucchero filato in mano, oppure con una macchinina oppure semplicemente indossando la mia amata maglia della Juve e stando attaccato a mio nonno per guardare le partite.
Invece con il passare degli anni sono diventato un po' più "antipatico" con me e con gli altri, ad a volte pretendevo di avere la maglietta firmata perchè l'avevano tutti, oppure le scarpe Nike solo perchè andavano di moda... e tutto questo solo per che cosa? Solo per essere uguali agli altri e per non essere preso in giro? Pensandoci oggi mi dico che ero un vero e proprio stupido! Per me ora la felicità è proprio un'altra cosa, sia per il momento che il mondo sta vivendo (con guerre, povertà e malattie), sia perchè crescendo sto iniziando a capire cos'è veramente la felicità.
Per me la felicità è stare innanzitutto con la famiglia, perchè una giornata senza i miei familiari è una giornata persa. Felicità per me può essere il bacio della mamma appena ti svegli, oppure la barzelletta di papà mentre fai colazione, oppure la mamma che ti fa una sorpresa facendoti trovare il tuo piatto preferito a tavola e, a proposito di sorpresa, mio papà mi ha fatto trovare sotto il cuscino il biglietto per andare a vedere la partita della Juventus! Ma la cosa che mi rende felice non è il biglietto in se per se, è stare con lui a vedere la partita, creando un ricordo che rimarrà per sempre dentro me.
Poi in questo periodo di guerra e malattia cerco di accontentarmi di poco, perchè penso ai bambini che desiderano avere un millesimo di quello che ho io e quindi pensando a questo mi vien da sorridere perchè penso a quanto sono fortunato a vivere una vita così.
Inoltre una cosa che mi rende felice da una parte ma triste dall'altra è la separazione dei genitori, mi rende triste perchè mi fa male al cuore vedere le altre famiglie che si spezzano, e vedere i miei coetanei dividersi tra mamma e papà. Ma mi fa bene al cuore vedere i miei genitori che si amano e si divertono anche con poco, perchè molte volte a rendere felice è la famiglia e lo stare insieme, e non il benessere economico.
La felicità oggi rispetto a tanti anni fa è cambiata, anche sentendo dei piccoli discorsi delle persone più grandi che mi circondano, ho capito che la felicità prima era lo stare tutti insieme, oppure giocare con un pallone fatto di stoffa o con una bambola fatta di pane, invece alcuni bambini viziati adesso hanno bisogno di tutti i giochi migliori che esistono attualmente nel mercato oppure la maglietta originale del giocatore che costa un mare di soldi.
Ma in realtà felicità per me è anche aiutare le persone, perchè quando sei gentile e aiuti qualcuno ricevi quel sorriso che il cuore inizia a ballare dalla gioia.
Questa è la mia riflessione sulla felicità, quindi a volte si ci può pure divertire semplicemente lanciando un sasso in acqua.
Quando sarò più grande vi aggiornerò su cosa sarà per me la felicità.

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