"LA SCUOLA, UN LUOGO DI NOIA O DI APPRENDIMENTO?" di Flavio Felis (classe IIE)

 Io frequento il plesso De Pasquali della scuola Francesco Giorgio di Licata, allocato in un edificio storico della città, l'ex convento di San Francesco, una struttura abbastanza vecchiotta, ma dal profondo significato culturale. La scuola è per me un luogo di sapere, di appartenenza alla comunità e ritengo sia una risorsa per ampliare le proprie conoscenze. Nonostante io sia arrivato al secondo anno, è già per me una seconda casa. Anche se la struttura è vecchissima, ho notato quanto sia un luogo d’ alto apprendimento, e vedo i miei professori e professoresse un po' come dei maestri d'orchestra. Tutti gli insegnanti ci fanno sentire nostre le materie, ci fanno amare le loro spiegazioni, attraverso i loro insegnamenti riescono a coinvolgerci con passione e determinazione, dando ad ognuno di noi” la chiave del sapere”, trasmettendoci l'amore per lo studio, per la scoperta e la passione per le nuove conoscenze. Le loro lezioni sono divertenti ed emozionanti. Ogni alunno ha delle materie preferite che lo fanno volare con la fantasia…. Ci catapultiamo in quella realtà, dove lo studio è davvero fantastico. Certo, si possono avere anche delle discipline che piacciono meno, durante le quali ci si annoia un po'. Per me la scuola è come un ingegnere, progetta le fondamenta per il nostro futuro. Sembra come una magica libreria, con tanti cassetti, dove ogni professore inserisce le proprie conoscenze, ed ogni alunno le interiorizza ed accresce il proprio bagaglio culturale. La nostra scuola media è un plesso dove le lezioni sono davvero stimolanti. Talvolta il tempo sembra fuggire, si sente il suono della campana ed è già finita la lezione! Ho potuto notare quanto sia un luogo d’accoglienza, frequentato da alunni stranieri di culture differenti che, a volte, ci fanno conoscere i loro usi, i loro costumi e le loro tradizioni. Ritengo che la mia scuola non sia concentrata solo sullo studio, ma è anche un luogo di aggregazione, amicizia, fratellanza ed uguaglianza. All'interno del nostro plesso respiro diverse emozioni: felicità, gioia, confronto e crescita ad ogni lezione. Il suono di ogni campanella, scandisce la fine della lezione e l'inizio di un'altra, con il mio cuore che batte all'impazzata per la felicità pronto per la prossima avventura. La scuola, oltre all'istruzione e all'amicizia, ci regala anche momenti di responsabilità e di piena  autonomia. È un luogo che guarda dentro e fuori ad ogni alunno. L'istruzione è un diritto che spetta a tutti, senza distinzione, ci trasmette quel sapere che ci servirà per la vita. Ci fornisce gli strumenti, le conoscenze e le competenze che ci seguiranno passo passo nel futuro. Mi sembra come l'abbraccio della mamma che ci custodisce, quella stella che non si spegnerà mai e ci farà diventare un giorno ciò che sogniamo di essere.




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