"UNA PREGHIERA EPOCALE" di Damiano e Flavio Felis (classe IIE)

 IL RE CARLO III E PAPA LEONE XIV PREGANO INSIEME NELLA CAPPELLA SISTINA

Re Carlo III d’Inghilterra e Papa Leone XIV hanno pregato insieme nella Cappella Sistina. Il rito è stato guidato dallo stesso Papa e dall’arcivescovo di York, Stephen Cottrell.
Un evento di notevole importanza storica. Non è la prima volta che membri della famiglia reale inglese incontrano il Papa: la Regina Elisabetta II aveva già avuto diversi incontri, ma mai in veste di capo spirituale della Chiesa Anglicana. Da quando re Enrico VIII, nel 1534, con l’Atto di Supremazia, si è dichiarato capo della Chiesa Anglicana, lo scisma non ha mai conosciuto veri tentativi di riconciliazione per quasi cinquecento anni.

 Il progetto di una preghiera ecumenica era stato avviato da Papa Francesco, che fece del motto “non costruiamo muri ma ponti” la base del suo pontificato. Anche la scelta del luogo non è stata casuale, poiché il Re e il Papa, seduti uno accanto all’altro, si trovavano di fronte al Giudizio Universale, l’affresco iniziato da Michelangelo nel 1536, due anni dopo l’Atto di Supremazia. Erano anni complicati, durante i quali la Chiesa cattolica si chiudeva sulle proprie posizioni contro le tesi protestanti. L’opera, voluta da Papa Clemente VII, aveva lo scopo di trasmettere timore ai fedeli, affinché non si allontanassero dalla dottrina cattolica.

L’affresco fu finanziato, inoltre, con le indulgenze che Papa Leone X aveva iniziato a raccogliere nel 1517 per la costruzione della cupola di San Pietro, indulgenze che suscitarono indignazione e diedero avvio alla Riforma protestante.

Sebbene le posizioni delle due Chiese siano ancora distanti, questo evento rappresenta un primo passo per concentrarsi non su ciò che le divide, ma su ciò che le unisce e permette di guardare al futuro con ottimismo.


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