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Visualizzazione dei post da febbraio, 2024

"COSA C'E' DOPO LA MORTE?" di Camilla Bonfiglio (classe IID)

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Noi ragazzi, sin da bambini, abbiamo sempre avuto la necessità di capire il mondo che ci circonda tramite le domande. Tra i tanti quesiti che ci poniamo noi, ma anche gli adulti, alla ricerca di risposte e spiegazioni che girano tutte intorno alla curiosità di sapere tutto e di dare una risposta a tutto, c’è la seguente: “Che cosa c’è dopo la morte?”. Ci sono tante risposte che l’uomo ha cercato di darsi, la principale è data tramite la religione, la fede, spiegazioni che ci spingono a credere che dopo la morte ci sia il bello o in qualche caso la sofferenza. Io in realtà una  risposta vera e propria non ce l’ho, così ho pensato di chiedere a mamma, perché lei sa quasi sempre tutto: " Cami, io al di là del pensiero e della credenza religiosa, non so cosa ci sia dopo la morte, ma voglio credere ci sia un bel luogo, rilassante, dove l’anima è in pace e dove si incontrano tutti i nostri cari persi da tempo. Ora non saprei scegliere il luogo, ma in montagna o nelle Filippine non mi di

Il mio sogno? Diventare una prof!

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 di Alessia Graci, classe I A Sin da piccola ho avuto un sogno nel cassetto, che riguarda qualcosa che mi è sempre piaciuto e che mi ha affascinato: diventare una professoressa d’italiano. Chiedevo sempre a Babbo Natale una lavagna, dei gessetti, libri e materiale scolastico perché volevo imitare la mia maestra della scuola elementare e ogni suo gesto anche nei minimi particolari. Anche i miei genitori, guardandomi giocare, avevano capito quanto grande fosse la mia passione per l’insegnamento, perché proponevo sempre ai miei amici un’attività che lo riguardasse. A scuola mi appassionava particolarmente lo studio dell’italiano. Quando arrivava l’ora di questa lezione, esultavo e tutto ciò accade ancora oggi. Sono consapevole che per realizzare questo mio sogno gli ostacoli da superare saranno moltissimi, ma mi sento fortunata ad avere un carattere forte e determinato, che mi permetterà sicuramente di diventare una perfetta professoressa d’italiano e di istaurare coni miei alunni un bell

"Avventure ad occhi...chiusi" di Davide Bona (classe IID)

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 Ciao guerrieri, oggi vi racconterò la volta in cui ho attraversato: monti, mari, venti, nevi, terremoti, e tutte le altre calamità naturali esistenti. Ebbene sì! Il vostro Davide scrittore sempre impalato sulla sua poltrona ha fatto un viaggio incredibile, voi pensate che io sia pigro e avete ragione... cioè volevo dire... e vi sbagliate di grosso!  Era circa un mese fa, no aspetta volevo dire una settimana fa , no forse ieri oppure oggi, vabbè mi succede tutti i giorni cioè volevo dire, in  un tempo vicino vicino mi ritrovai in una selva oscura, Oh no, Dante era nell'altra materia, cioè volevo dire mi ritrovai ad affrontare durissime prove, ma non avevo né cibo né acqua ed era quello il mio obiettivo. Partii da  una piccola isola chiamata iso-letto, lì mi procurai due bastoni e riuscii ad uscire da quell'isola, nuotando piano piano mi ritrovai in un lunghissim fiume chiamato Crocco -doio, Crocco perché c'erano i coccodrilli, ma avanzato in quel fiume mi ritrovai davanti

"Una crociera da rifare" di Francesca Incorvaia (classe IID)

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 La storia di Robinson Crusoe e del suo naufragio, letta in classe qualche giorno fa, mi ha riportato alla memoria una situazione di pericolo che ho vissuto quest’estate, per fortuna non terminata col naufragio. La settimana prima che iniziasse la scuola i miei nonni hanno voluto organizzare una crociera nelle isole greche. Fu così che partimmo: i miei nonni, io e mia sorella. La domenica iniziò con la partenza da Catania, tutto sembrava andare bene ma nulla faceva presagire ciò che sarebbe successo qualche giorno dopo. Lunedì lo passammo nell’isola di Malta, giornata molto tranquilla e piacevole. Martedì e mercoledì furono i giorni di sola navigazione per raggiungere con la nave il sud della Grecia. La sera di quel martedì con i miei nonni e mia sorella programmammo che la mattina seguente saremmo andati a passare qualche ora in palestra. Arrivò mercoledì mattina, tutto regolare, ci dirigemmo in palestra e dopo circa mezz’ora mi accorsi che qualcosa non andava nel verso giusto. I miei

"La Chiesa raccontata da Boccaccio" di Carol Morinello (classe IID)

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Quest' anno ho iniziato a studiare le novelle del Decamerone, opera scritta da Giovanni Boccaccio. Boccaccio era un mercante che poi diventò uno dei tre scrittori più importanti d’Italia nel Trecento, infatti fa parte di una delle tre corone insieme a Dante e Petrarca. Dato che era un mercante, Boccaccio dovette viaggiare per molti paesi, conoscendo nuove culture e soprattutto persone di tutte le classi sociali, così lui scrisse le sue novelle basandosi sulle esperienze fatte in questi viaggi. Ogni novella è scritta sotto forma di parabola per dare un insegnamento e far riflettere sui casi della vita. Tra tutte queste novelle ce n'è una in particolare in cui Boccaccio parla della Chiesa e s’intitola: “Frate Cipolla”. La novella parla di questo frate che due volte l' anno andava in un borgo in Toscana a chiedere l'elemosina per i frati della chiesa di Sant' Antonio Abate. Un giorno dopo la Messa, il frate chiese ai fedeli di tornare il pomeriggio alle tre per raccogl

"LA RIVINCITA DI ETTORE" di Gaia Gibaldi (classe IE)

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Tutti conosciamo il cuore dell'Iliade, cioè lo scontro tra Achille ed Ettore, quindi sappiamo che Achille  uccise Ettore per vendicare la morte del suo migliore amico Patroclo. Ma cosa sarebbe successo se a vincere lo scontro fosse stato Ettore? Ecco come l'avrei immaginato io! Achille accecato dalla rabbia scagliò la sua lancia verso Ettore che riuscì ad evitarla. Ettore allora cercò di calmarlo sperando di convincerlo a porre fine a questo duello, ma Achille lo fissava con il suo sguardo pieno d' odio pensando già a come lo avrebbe ucciso. Ma Ettore oltre ad essere un valoroso guerriero era anche molto furbo perché osservando ogni minima mossa di Achille riusciva a difendersi. "Fermati Achille!" Gridava Ettore, "Abbandona tutto il tuo odio e metti fine a questa lotta!" "Scordatelo!" ribadì Achille, "Lo farò quando il tuo corpo giacerà a terra privo di sensi!" Ettore non voleva combattere, ma aveva ormai capito che Achille non si sar

"ANNA P3PE con il 3 al posto della E" di Carla Vittoria Amato

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Cara Anna, mi piacciono molto le tue canzoni, le ascolto quasi sempre, mi piacerebbe qualche giorno venire ad un tuo concerto, ma purtroppo, i miei genitori, non gradiscono molto la tua musica. Loro mi dicono di tutto e di più su di te: che sei una tossica, che non sei un esempio da seguire, che sei una scostumata, e potrei continuare all'infinito. So che non leggerai mai questa lettera, ma io ti sprono a rimanere così come sei, perchè sei perfetta e non sei solo il mio idolo, ma quello di tutte le mie amiche, cugine e conoscenti. E anche se ai miei genitori non piaci, ascolto la tua musica e so tutte le tue canzoni a memoria. Io ti stimo molto, anche perchè conosco il tuo passato e la tua infanzia, e so che non è stato così semplice. Sei stata vittima di bullismo, ma nonostante ciò, adesso molte persone vengono sotto ai tuoi palchi a cantare a squarciagola le tue canzoni. Ti scrivo questa lettera per dirti che sei il mio idolo, nonostante quello che pensano i miei genitori su

"A PAOLA EGONU" di Carol Morinello (classe IID)

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 IL MIO IDOLO                                                                                                               Licata 31 gennaio 2024 Cara Paola, oggi mi è stato chiesto di scrivere una lettera sul mio idolo, io ho pensato subito a te. Hai iniziato a fare pallavolo all'età di dieci anni e ben presto sei diventata la migliore giocatrice italiana. Hai vinto diverse coppe e Champions e nel 2017 hai vinto la Supercoppa italiana. Poi hai realizzato il record dei quarantasei punti, jche poco dopo hai battuto facendone quarantasette. E solo all' età di ventisei anni sei la migliore pallavolista italiana. Io ho iniziato a fare pallavolo alla tua stessa età e spero che un giorno anch'io possa diventare  brava come te.Hai qualche suggerimento da darmi? Mi piacerebbe conoscerti e venire a guardare una tua partita. Le guardo sempre  senza mai perderne una. Io faccio parte della squadra degli under 14 e mi alleno tre volte a settimana. Spero che tu possa rispondere alla mia

"Lettera alla mia scrittrice preferita" di Chiara Tardino (classe IID)

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 Cara Felicia, sei la mia scrittrice preferita in assoluto. Ho letto tutti i tuoi libri e li ho adorati tutti quanti.  Da grande vorrei tanto essere come te: simpatica, intelligentissima, sfornatrice di romanzi e intrighi bellissimi. Mia madre non ne può più di sentirmi dire "Mamma, mi compri il nuovo libro di Felicia?" Persino lei sta iniziando a seguirti su tutti i social e spero che mi chiederà di prestarle un tuo libro cosi da potersi appassionare alle tue scritture e comprare tutte le tue nuove uscite. Ho letto tantissimi libri scritti da te: "Prima regola non innamorarsi", "Matrimonio di convenienza", "Il mio regalo inaspettato", "Appuntamento in terrazzo", "Due cuori in affitto", "Una ragazza d'altri tempi", Ti aspetto a Central Park", "Una principessa a Manatthan". Che poi tutti i tuoi libri, a differenza degli altri, costano pochissimo, con soltanto otto euro posso prenderne due. Che cosa

"Caro JK" di Chiara Caci (classe IID)

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 Caro Jk, come stai? Spero bene.                                               Se ti scrivo solo ora è perché in questi anni non sono riuscita a trovare le parole adatte per dirti e dimostrarti l'ammirazione  che provo nei tuoi confronti. Sei un grande, non so come riesci a trovare la forza per andare avanti anche in quei momenti in cui sei stanco e vorresti mollare tutto. Sei colui che mi ha insegnato ad apprezzare me stessa e a riscoprire la parte migliore di me e a non tenere in considerazione il parere e il giudizio altrui. Volevo anche dirti quanto ammiro il tuo talento e l'impatto che hai sulle persone in tutto il mondo. Le tue canzoni sono così coinvolgenti e le tue performance sono sempre piene di energia e passione. Mi piace come sei  in grado di trasmettere emozioni attraverso la tua musica e come riesci a connetterti con i tuoi fan (ARMY)in modo così autentico. Adoro tutto il gruppo BTS di cui tu fai parte, ma la figura che mi ha colpito sin da subito non solo per il

Lettera a Lionel Messi" di Mattia Riccobene (classe IID)

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 Caro  Messi,  ti scrivo questa lettera con grande emozione. Da quanto tempo volevo scriverti.… ma non ho avuto mai il coraggio! Ti seguo da quando avevo 5 anni , da quando eri al Barcellona. Ti ho seguito sempre con grande  ammirazione per la tua bravura, e ho tante cose da chiederti. Quando è nata la tua passione per il calcio? Qual è stato il gol più bello che hai segnato? Qual è il tuo rivale  più bravo? E qual è il giocatore che ammiri di più? Sai, anch'io gioco a calcio,  e mi piacerebbe essere bravo come te! Spero di riuscire a  a vedere qualche tua partita dal vivo. Mi piacerebbe conoscerti, e sogno di avere la tua maglietta, magari firmata da te!  Saluti dal tuo ammiratore Mattia.

Lettera alla mia città

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 di Martina Morinello, classe II A                                                                                                                          Licata, 03 febbraio 2024 Mia cara Licata, ancora una volta ti hanno messo in ginocchio. Come vorrei riuscire a fare qualcosa per aiutarti, per farti rinascere. Non so come fare. Certo, lo so, siamo tutti tessere di uno stesso puzzle e ciascuno di noi dovrebbe fare il proprio dovere per tutelarti, ma questo spesso non accade e l’egoismo di molti rischia di soffocarti.   Sei stata inghiottita da una nube tossica e maleodorante per il gesto sconsiderato di qualcuno che non ha valutato le conseguenze delle proprie azioni.   Il rogo ci ha costretti a rimanere chiusi in casa e per un attimo ho pensato con terrore al ritorno del lockdown. Forse questi giorni sono stati anche peggiori di quelli vissuti tempo fa perché non abbiamo potuto aprire le finestre, né siamo stati liberi di uscire e andare in giardino o all’aperto lungo le strade

L'essenziale è invisibile agli occhi

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  di Nicolò Corvitto, classe II A L’essenziale è invisibile agli occhi. È proprio vero! È una frase, contenuta ne Il piccolo principe, che abbiamo letto e commentato in classe in questi giorni durante una bella lezione di italiano con la nostra professoressa. Mi ha fatto riflettere sul valore profondo dell’amicizia. A volte siamo attratti da ciò che è solo apparenza e superficialità e perdiamo di vista i valori più importanti della vita e i sentimenti da coltivare nei confronti delle persone che ci stanno accanto. Qual è allora il modo per godere di ciò che è realmente essenziale? È guardare con il cuore, che non ci può ingannare. Ognuno di noi, proprio come il protagonista della storia letta, ha una rosa da coltivare, unica e speciale, apparentemente simile ad altre mille rose, ma diversa da tutte, perché l’unica da proteggere e curare e con cui creare un legame indissolubile. Dunque l’essenziale è invisibile agli occhi, che la trovano uguale alle altre, ma non al cuore perché quest

Cammina, cammina

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  Per la Giornata internazionale dei calzini spaiati Classe I A   C’era una volta un omino con gli occhiali che voleva vivere solo con uomini a lui uguali.   Cammina, cammina incontrò persone nere ma lui era bianco e non li volle accanto.   Cammina, cammina arrivò davanti ad un grattacielo: c’erano uomini bianchi e non gli sembrò vero.   Accidenti a loro! Si accorse, sconsolato, che non avevano la cravatta né il ciuffo di lato.   Cammina, cammina arrivò davanti ad una palazzina: c’erano uomini uguali a lui, ma più bassi, più grossi meno credenti di lui.   Niente da fare, bisogna ancora cercare! Cammina, cammina si ritrovò davanti ad una porticina su di essa  c’era scritto: Dentro troverai uomini con gli occhiali, alti, biondi, credenti, proprio a te uguali.   Non gli sembrò vero ed entrò contento. Ecco il posto giusto per me! Aprì la porta  e trovò solo il vento.   Questa è la lezione che vi lasciamo: il mondo è

"MILLIE BOBB BROWN" di Camilla Bonfiglio (classe IID)

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  Ciao Millie, sono Camilla, come va? Ho cominciato a vedere Stranger Things, la tua serie più famosa in assoluto, e una tra le mie tre preferite, perché me ne aveva parlato mia cugina, e così ti ho conosciuta. Con questa serie sei diventata popolarissima, tu e la tua Undici, la protagonista. Ho scoperto che sei inglese e che sicuramente hai un enorme talento. Ti adoro, sei bellissima e inoltre fai da sponsor alla mia linea di prodotti preferiti, una delle migliori, Florence. Mi piaci tantissimo come attrice, mi sono appassionata a te, perché anch’io faccio teatro, e non ho potuto fare a meno di notare che sei così espressiva, carismatica, dai mille volti, perché sai interpretare tutti i tipi di ruoli: dalla buona alla cattiva, dall’avventuriera a una semplice adolescente, ma soprattutto sei simpaticissima e divertente; ci sono moltissime tue interviste sui social e la cosa che si può dedurre maggiormente, è che hai sempre il sorriso in volto. Ti ammiro anche perché sei molto legat

Annamaria Tribuna, maggiore dell'aeronautica militare italiana" di Giuseppe Vecchio ( 03/06/2011 classe IID)

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  Licata, 23 gennaio 2024 h 18:00 Cara Annamaria sono Giuseppe, un ragazzo di 12 anni frequentante la seconda media. Ti starai chiedendo come mai abbia pensato di scriverti una lettera… te lo spiego subito! Ho scoperto per caso la tua esistenza qualche anno fa grazie al TG, che ha raccontato della tua straordinaria impresa e da allora mi sei rimasta impressa. E siccome la prof di italiano ci ha segnato come compito di scrivere una lettera al nostro idolo, io ho pensato subito a te. Sicuramente non sei famosa come alcuni cantanti, calciatori o influencer, anche se, per ciò che hai fatto, dovresti essere da esempio, soprattutto, per noi giovani che spesso ci facciamo affascinare e condizionare da falsi idoli. Meriti la stima e l’ammirazione di tutti! Non tutti forse conoscono o ricordano che nell’agosto 2021, in pochi minuti dal decollo dall’aeroporto di Kabul, il tuo aereo è stato bersaglio delle mitragliatrici dei terroristi talebani, in quell’occasione tu non ti sei fatta vinc

"Lettera ad Aaron Esser" di Gaetano Cellura (classe IID)

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 Caro Aaron, so che non mi conosci, ma mi presento comunque : mi chiamo Gaetano Cellura, ho 12 anni e vivo a Licata, un piccolo paese che si trova in Sicilia (Italia ).Sei sempre stato il mio idolo, dalla prima volta che ho visto un tuo video su youtube, non ho mai smesso di guardarne altri ancora e ancora, mi piace molto il tuo abbigliamento, Specialmente mi piace quando indossi cappelli e guanti blu! Vorrei tanto diventare come te, magari facendo lo youtuber come hobby. Spero un giorno di poter prendere un volo così da poter avverare il mio sogno: incontrarti! P.S: Rispondimi quando puoi!        Cordiali saluti            Gaetano

"Adelaide Kane, il mio idolo" di Francesca Incorvaia (classe IID)

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 Cara Adelaide,  io sono Francesca, una tua grande fan! Ti voglio fare i miei complimenti per la tua eccellente bravura nell’interpretare il personaggio di Maria regina di Scozia. Il tuo modo di recitare e il tuo grande talento mi hanno fatto completamente innamorare della serie tv Reign. Non solo Maria, ma soprattutto tu, Adelaide, che sei il mio idolo. Per me sei un’attrice completa e spontanea, mi hai fatto comprendere la vita della rivale di Elisabetta I d'Inghilterra con la tua naturalezza e semplicità. Ho potuto cogliere grazie a te l’importanza storica che un personaggio come Maria merita. Mi piacerebbe tanto, sognando ad occhi aperti, diventare un’attrice come te, brava e naturale. Ma il mio desiderio più grande è quello di poterti incontrare per realizzare il mio sogno di conoscerti, ho davvero moltissima stima di te e della donna che sei. Vorrei raccontarti come ti ho conosciuta. Verso la metà di Ottobre a scuola abbiamo studiato la vita di Mary Stuart, questo personaggio

"Lettera a Giorgia Meloni" di Piero Santamaria (classe IID)

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 Cara Giorgia, sono Piero Santamaria, un ragazzino di dodici anni che desidererebbe tanto conoscerti. Tu sei il mio idolo  perché ti seguo in tutto quello che fai e mi piace soprattutto di te il tuo carattere forte e la tua determinazione in tutto quello che fai. Sono sicuro che non sarà stato facile riuscire a diventare Presidente del Consiglio, soprattutto perchè sei una donna, la prima donna a raggiungere una carica così importante. Spero che quando leggerai questa lettera vorrai conoscermi e che qualche giorno tu venga a Licata a trovarmi, per far vedere chi sei al mio paese. Siccome abito a Licata in Sicilia mi devo accontentare di vederti alla TV, ma spero qualche giorno di incontrarti di persona, sarebbe il mio più grande sogno.                                                                            Con ammirazione Piero  

"DELUSIONE" di Beatrice Silvia Re (classe IID)

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 Carissima Chiara Ferragni, o meglio carissima delusione! Tu eri il mio idolo, ti seguivo con passione e ammirazione, mi piacevano le tue storie con le tue routine e i tuoi meravigliosi outfit. Mi divertivo a guardare i video delle tua famiglia, specialmente i video dei tuoi bellissimi bambini Leo e Vitto e della tua cagnolina ribelle Paloma. Ho scritto un tema e un articolo di giornale su di te; per me eri un modello da seguire, una ragazza piena di talento, impegnata su tantissimi fronti, sempre all'avanguardia. E soprattutto eri impegnata nella beneficenza, ed è stato proprio quello che ti ha portato alla rovina! Anche io come tante ragazzine della mia età ho comprato il Pandoro, che se devo dire la verità, non mi é piaciuto molto. Ho comprato borse, vestiti e trucchi con il tuo marchio. Ma, dopo quello che è successo e che ho sentito in tv e nelle varie trasmissioni, non sei più una persona credibile, mi sei caduta dal cuore! La beneficenza si fa in silenzio, cara Chiara, e dev

"Dialogo immaginario tra Andromaca ed Elena" di Viola Profeta (Classe IE)

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 Andromaca, con Astianatte in braccio, guardò l'ombra del marito Ettore scomparire lentamente. Le lacrime calde le brillavano sul suo viso. Lasciò il figlio alla nutrice commossa. Rigirò per tornare alle sue stanze, con la voce del coniuge che le rimbombava nella mente. A un certo punto una mano fredda le sfiorò la scapola: Andromaca si voltò e venne avvolta dalle braccia di Elena, moglie di Menelao e fiamma di Paride: "Andromaca, che dispiacere vederti così, cara mia, che cosa è accaduto?" disse. Andromaca si staccò da lei e la guardò gelata. “Dove si trova tuo marito? Di solito è sempre nei paraggi” domandò la greca stranita. “Elena…” rispose Andromaca, “Ettore non verrà più, non verrà mai più”  continuò scoppiando in lacrime. Elena l’abbracciò una seconda volta e rispose: “Sono addolorata, come ho potuto essere così stolta. Perdonami tanto. Non avrei dovuto pensare di venire a consolarti, ora starai anche peggio, secondo me. Io sono la causa del tuo dolore e anche quel

"CARA RAFFA" di Davide Bona (classe IID)

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 Cara Raffa, spero tu mi stia ascoltando come io ascolto sempre la tua musica! Come va in paradiso? A me tutto bene! Sai che  hanno fatto una serie TV per te su Disney + ? D'altronde non c'era persona più giusta di te su cui fare una serie TV, io l'ho vista tutta ed è da lì che sei diventata il mio idolo. Molti ragazzi di oggi ascoltano musica (se così si può chiamare) molto diversa dal tuo genere e quando dico che ti ascolto tutti scoppiano a ridere, perfino i miei nonni, ma a me non frega molto, la tua musica è orecchiabile, elettrizzante, è completa! Tu sei rimasta nel cuore di tutti, ma nel mio hai un posto speciale, per me non sei una cantante, sei LA CANTANTE perché oltre a cantare sai fare molte altre cose che mi fanno restare a bocca aperta al solo sguardo. Rimpiango di non essere nato negli anni 70 avrei speso milioni per assistere ad un tuo concerto, e poi... beh che dire? Hai fatto la coach a " The voice " che è il mio programma preferito, quindi non ag